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Cerimonia conclusiva del "Memorial Nicola Sancilio"
Nella prima giornata della quindicina si è svolta la cerimonia conclusiva dell'edizione 2018 del Torneo delle Confraternite

 

02/08/2018 - La serata del 31 luglio ha dato inizio al lungo percorso di preghiera e riflessione che preparerà la comunità confraternale a vivere degnamente la festa dell’Assunzione carnale della Vergine Maria in Paradiso.

Alla celebrazione eucaristica è seguita la cerimonia di premiazione delle squadre partecipanti al torneo di calcetto delle confraternite – V memorial “Nicola Sancilio”, dedicato al nostro giovane confratello e amico prematuramente scomparso nell’agosto 2007. L’edizione 2018 ha visto assottigliarsi il numero di Confraternite partecipanti. Hanno infatti aderito otto sodalizi: Assunta, Buon Consiglio, Carmelo, Visitazione, Immacolata, Sant’Antonio, Santo Stefano, Morte.

Prima sono stati distribuiti i premi minori. Il “Trofeo Verzella” è stato assegnato alla Confraternita di Santa Maria del Monte Carmelo, risultata vincitrice negli scontri diretti con le Confraternite di Santa Maria Assunta e Santa Maria del Buon Consiglio. Queste tre squadre sono in possesso di statue lignee scolpite dal celebre scultore napoletano cui è appunto intitolato il premio. Ai confratelli del Carmine Vincenzo Rana e Corrado Balestra, sono andati rispettivamente il “Trofeo miglior giocatore” e il “Trofeo miglior portiere”. Il “Trofeo capocannoniere” è stato vinto invece dall’amico Giuseppe Squeo della Confraternita del Buon Consiglio. Il “Premio Fair Play” è stato assegnato all’Arciconfraternita di Santo Stefano.

È seguita poi l’attribuzione dei premi maggiori alla Confraternita del Carmine, vincitrice del torneo, alla Confraternita della Morte classificatasi seconda e alla Confraternita di Santa Maria Assunta giunta sul terzo gradino del podio. Il medagliere vede dunque saldamente in testa la Confraternita della Morte, vincitrice del torneo nelle edizioni 2014, 2016 e 2017. Al secondo posto si piazzano le Confraternite del Carmelo e della Visitazione con un titolo per ciascuna, rispettivamente conseguito nel 2015 e nel 2018.

Inoltre sono stati assegnati degli attestati di riconoscimento ad alcuni sponsor che, col loro contributo, hanno consentito di implementare il “tesoretto” da destinare allo scopo benefico di quest’anno: EdilSancilio, Patronato Enapa di Gianluca Silvestri, Farmacia dott. Nicola de Candia, Mattia’s Caffè, Saponi & Più di Luciano de Pinto.

Contestualmente si è tenuta la consegna del ricavato del torneo all’Associazione “Nothing is Impossible - #unamanoperlisa” che si occupa di sostenere le cure necessarie alla nostra concittadina Pasqua Lisa de Ceglia, ospite da diversi mesi del centro ospedaliero “Tirol Kliniken Hoczirl” in Austria per la completa ripresa delle funzioni cognitive e motorie in seguito ad una grave patologia cerebrale che l’aveva colpita a fine ottobre dello scorso anno. Il premio è stato consegnato dalla consorella Isabella Sancilio sorella del nostro compianto confratello Nico (cui è intitolato il torneo) a Sara de Ceglia, sorella di Pasqua Lisa. Quest’ultima ha poi pubblicamente dato lettura a un messaggio di ringraziamento scritto da Antonio Manzoni, marito di Lisa, che riportiamo di seguito:

Buonasera a tutti!
Mi spiace non poter essere questa sera personalmente con voi per ringraziarvi, ma Lisa questa settimana ha subito un intervento molto importante per il raggiungimento dell’obiettivo ormai causa sostenuta da tutti voi e da tutta Molfetta e cioè la sua ripresa.
Principalmente ringrazio tutti gli organizzatori del torneo delle Confraternite per aver dedicato alla nostra associazione il ricavato di tale torneo. Vi sono sincero: è molto bello e mi riempie il cuore vedere come la città abbia fatto propria la nostra causa prendendo tanto a cuore la situazione di mia moglie che grazie all’aiuto di tutti voi ha la possibilità di lottare e avere le cure necessarie presso il Tirol Kliniken Hoczirl.
Lisa al momento è sveglia ed in fase di ripresa, inizia a pronunciare qualche piccola parola ed esternare le sue emozioni e con l’aiuto della robotica all’avanguardia presente in struttura riesce a muovere i suoi primi passi assistiti, puntando ad una totale ripresa nel più breve tempo possibile.
È una strada in salita, non semplice, ma grazie al vostro immenso sostegno questo ora è possibile.
Grazie ancora per la solidarietà espressa! Buona serata.


La consegna del ricavato dalle mani di Isabella a quelle di Sara, e il loro abbraccio, hanno commosso non poco gli astanti. Come se una storia con un triste finale, quella del compianto Nico Sancilio, abbia gettato le basi per una storia di speranza: quella che Lisa possa recuperare, il prima possibile, la piena salute.

Pietro Angione

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