Torna alle News Seconda serata: la Comunità Cattedrale.
03/08/2009 - Ottima ieri la riuscita della seconda serata di quindicina. È toccato alla comunità della Parrocchia Cattedrale di Molfetta, che porta il titolo di “Maria SS. Assunta in Cielo” come la maggior parte delle cattedrali delle città della nostra zona. La collocazione dell’evento si è rivelata in vero un po’ proibitiva, data la vicinanza al campo-scuola della parrocchia Cattedrale, che ha quindi impedito una più alta partecipazione di quella comunità. Il loro Parroco don Vito Bufi si è mostrato assai disponibile e molto contento dell’invito, ed ha avuto modo di ringraziare pubblicamente don Giuseppe e la nostra Amministrazione prima dell’omelia ribadendo la bellezza di questo gemellaggio che col tempo va intensificandosi sotto la protezione della Madonna.
Dopo si è soffermato a commentare il brano evangelico della domenica, considerandolo però da prospettive diverse rispetto a quelle evidenziate da don Tommaso Tridente la sera precedente. Oltre al discorso dell’Eucaristia, il pane è ovviamente anche tutto ciò che di necessario esiste nella nostra vita. Quindi don Vito Bufi ha spiegato il passo nell’ottica, se vogliamo più bassa, delle “necessità” materiali e spirituali. È ovvio che a Dio va chiesto soccorso per quanto necessitiamo di materiale, il “pane”, come indicato dalla preghiera che Gesù stesso ci ha insegnato: «Dacci oggi il nostro pane quotidiano», ma non vanno tralasciati i beni spirituali, quelli che occorrono per la salvezza eterna e quelli che servono per la realizzazione umana: quanti accumulano ricchezza su ricchezza e sono sempre infelici e insoddisfatti?
Inevitabile poi il riferimento a Maria: Lei nella vita ha saputo equilibrare la ricerca dei beni materiali e di quelli spirituali. Pur vivendo nel mondo, non ha mai staccato gli occhi dal Cielo. Nell’iconografia dell’Assunta infatti le braccia allargate verso il paradiso e gli occhi fissi in Dio sembrano a tutti noi ripetere: «seguite il mio esempio!».
Il sacrificio eucaristico è andato in suffragio della consorella Carmela Samarelli ad un anno dalla scomparsa. Attendiamo oggi uno dei momenti più importanti: la messa officiata dal Vescovo S. E. Mons. Luigi Martella, alla quale parteciperanno tutti i confratelli con l’abito confraternale.
Pietro Angione
|